Terre di Frattula

Dove non fu Medioevo…

Le Terre di Frattula tra mare e collina racchiudono un paesaggio rurale intatto a testimonianza di un’opera contadina unica le cui radici risalgono al Medioevo, quando i monaci di Fonte Avellana gestivano queste terre secondo un “Cristianesimo Sociale”. Esperienza avanguardistica rivoluzionaria nel tentativo di perseguire una condizione più dignitosa. Di tutto il reddito e i prodotti del lavoro agricolo i veri e unici beneficiari erano i contadini.

Questo passato mai estintosi nelle tradizioni locali si ritrova oggi sulle nostre tavole, nei prodotti tipici quali i vini, l’olio, il pane, il miele ed il salame ricavato dal Suino di Frattula: allevato nell’areale delle Terre di Frattula con metodo rispettoso della Normativa dell’U.E. denominata “benessere animale” e con prodotti genuini. In alcuni casi l’allevatore utilizza il metodo dello stato semi-brado e correda l’alimentazione con l’aggiunta di ghiande.

Esiste inoltre un rigido disciplinare che garantisce una materia prima di qualità superiore che assicura autentici prodotti di fattoria.
Corinaldo, Trecastelli e Senigallia sono i tre comuni che vanno a costruire le Terre di Frattula: un territorio rigoglioso punteggiato da alberi d’ulivo, esuberanti vigneti e querce secolari. Meravigliose passeggiate vi attendono lungo la riva del fiume Cesano, nei parchi, nelle radure incontaminate e nelle suggestive colline modellate nei secoli dal sapiente lavoro dei contadini. Visitate i centri medievali colmi di attrattive affascinanti tra storia e folklore.